"(...) Per 500 grammi di miele servono in media 1000 grammi di nettare e poiché un'ape può portare al massimo 40 milligrammi di nettare, servono ben 25000 voli di bottinatrice per mezzo chilogrammo di miele. Ma in ognuno di questi voli l'ape potrebbe aver visitato fino a 3000 fiori, ma anche ammettendo che i fiori visitati siano solo 1000, per riempire un vasetto da mezzo chilogrammo le api potrebbero aver visitato 25 milioni di fiori. (...)"
Il piacere delle api - Paolo Fontana

Si tratta del lavoro che l'ape operaia compie all'esterno della famiglia, quello che risulta più conosciuto. Quando trova una fonte di cibo, torna nell'alveare e comunica con una danza la posizione alle sorelle. Il tipo di danza è diverso e dipende dalla distanza e posizione del cibo rispetto l'alveare.

Ape operaia bottinatrice su fiore

Quando l'ape operaia bottinatrice scopre una nuova fonte di alimento piega l'addome verso il basso, scoprendo una ghiandola odoripara che "marca" l'alimento e richiama altre api bottinatrici vicine. Quindi, dopo aver riempito l'ingluvie, torna all'alveare e rigurgita alle api di casa che provvedono a stoccare il nettare, segnala poi la posizione attraverso due tipi di danza.
Se la fonte è a meno di 100 metri l'ape compie una "danza circolare" volgendosi a destra e sinistra in rapida successione. Essendo molto vicino il cibo, le altre api non avranno difficoltà a trovarlo. Se la fonte è più distante, attraverso l'uso degli ocelli, che sono sensibili alla luce polarizzata, stabilisce anzitutto la posizione del sole rispetto l'alimento. Torna all'alveare e compie una danza diversa, a forma di otto, che comunica distanza ed orientamento. Corsa semicircolare, quindi corsa "scodinzolante" rettilinea, ad indicare la fonte di cibo, che la riconduce al punto di partenza. Poi corsa semicircolare nel verso opposto e di nuovo scodinzolante fino a punto di partenza. L'inclinazione della corsa rettilinea indica alle compagne la posizione del cibo rispetto al sole. Se è in direzione del sole, la parte rettilinea della danza sarà verticale verso l'alto; se opposta al sole, sarà verso il basso; se a 45° rispetto la direzione del sole, sarà inclinata a 45° a destra rispetto la verticale. La distanza della fonte di cibo è indicata dalla velocità con cui compie la danza. L'ape operaia in tutto ciò è in grado di compensare il passare del tempo, attraveso un orologio biologico, per cui adeguerà la danza in funzione della mutata posizione del sole.

Schema della danza di segnalazione delle api

 

 

 

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